Nuova Riveduta:

2Re 6:31

Il re disse: «Mi tratti Dio con tutto il suo rigore, se oggi la testa di Eliseo, figlio di Safat, rimane sulle sue spalle!»

C.E.I.:

2Re 6:31

Egli disse: «Dio mi faccia questo e anche di peggio, se oggi la testa di Eliseo, figlio di Safat, resterà sulle sue spalle».

Nuova Diodati:

2Re 6:31

Allora il re disse: «DIO mi faccia questo e anche peggio, se oggi la testa di Eliseo, figlio di Shafat, resterà ancora sulle sue spalle!».

Riveduta 2020:

2Re 6:31

Il re disse: “Mi tratti Iddio con tutto il suo rigore, se oggi la testa di Eliseo, figlio di Safat, rimane ancora sulle sue spalle!”.

La Parola è Vita:

2Re 6:31

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 6:31

E il re disse: 'Mi tratti Iddio con tutto il suo rigore, se oggi la testa di Eliseo, figliuolo di Shafat, rimane ancora sulle sue spalle!'

Ricciotti:

2Re 6:31

Disse allora il re: «Dio mi faccia questo e mi aggiunga quello, se la testa di Eliseo figliuolo di Safat resta oggi sopra di lui».

Tintori:

2Re 6:31

Ma il re disse: «Dio mi faccia questo e peggio, se la testa d'Eliseo figlio di Safat resta oggi sopra di lui».

Martini:

2Re 6:31

Ma il re disse: Dio mi faccia questo, e peggio, se oggi la testa di Eliseo figliuolo di Saphat rimane sul suo busto.

Diodati:

2Re 6:31

E il re disse: Così mi faccia Iddio, e così aggiunga, se la testa di Eliseo, figliuolo di Safat, resta oggi sopra lui.

Commentario abbreviato:

2Re 6:31

24 Versetti 24-33

Imparate a dare valore all'abbondanza e a esserne grati; vedete quanto è spregevole il denaro quando, in tempo di carestia, lo si scambia liberamente con qualsiasi cosa sia commestibile! Il linguaggio di Ieoram alla donna può essere il linguaggio della disperazione. Tra le minacce dei giudizi di Dio su Israele per i loro peccati, c'era quella di mangiare la carne dei propri figli, De 28:53-57. La verità e la terribile giustizia di Dio furono mostrate in questa orribile operazione. Ahimè, quali miserie ha portato il peccato sul mondo! Ma la stoltezza dell'uomo perverte la sua strada e il suo cuore si infuria contro il Signore. Il re giura sulla morte di Eliseo. Gli uomini malvagi incolpano chiunque come causa dei loro problemi, piuttosto che se stessi, e non abbandonano i loro peccati. Se stracciarsi le vesti, senza un cuore rotto e contrito, servisse, se indossare il sacco, senza essere rinnovati nello spirito della loro mente, servisse, non si opporrebbero al Signore. Che l'intera Parola di Dio accresca in noi il timore riverente e la santa speranza, affinché possiamo essere saldi e immobili, sempre abbondanti nell'opera del Signore, sapendo che la nostra fatica non è vana nel Signore.

Riferimenti incrociati:

2Re 6:31

Ru 1:17; 1Sa 3:17; 14:44; 25:22; 2Sa 3:9,35; 19:13; 1Re 2:23
1Re 18:17; 19:2; 22:8; Ger 37:15,16; 38:4; Giov 11:50; At 23:12,13

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